venerdì 27 luglio 2012

Last days of July

Ho fatto una tirata da Sue questa settimana, ne ho un poco risentito ma nulla di che. Sue si era fatta possedere da uno spirito voodoo che l'ha fatta buttare all'aria praticamente tutta casa e ripulirla da cima a fondo, ha risistemato documentazioni e libri che segnano una carriera universitaria più che ventennale, spolverato, tirato giù da scaffali ninnoli, vasi, gingilli e ammenicoli a vario titolo, e spolverato (e sgrassato) svuotato armadi ed armadietti e spolverato, eccetera eccetera eccetera...Anzi, io ho spolverato. Oggi sono ritornata da lei, a orario ridotto ed abbiamo svuotato un armadietto a muro, in alto in cucina, di solito c'è di tutto: vecchie scarpe dimenticate, peluches dimenticati, vecchie decorazioni carnevalesche dimenticate, dogne e pezzi di letto dimenticati...se ti vuoi dimenticar di qualcosa c'è quell'armadietto lì, se non c'è più posto nel baule. Anche se normalente non è Sue che si dimentica la roba...
Ci avevamo già dato una occhiata lassù, più che altro per le scarpe, oggi invece abbiam svuotato l'altro lato ed abbiam tirato giù un mondo di ricordi...anche perchè era pieno dei peluches, dei primi libri e di avanzi di Lego e mattoncini vari di Gianmichele.
C'era Monkey, teddy brown, pingu, panda, baby seal ed altri ancora che ricordo bene anche perchè li sistemavo io sul suo letto...L'idea era di selezionarli e di dar via quelli che non volevamo conservare ma lo spirito voodoo non ce l'ha fatta, ha desistito...impossibile resistere all'ondata potente della malinconia, del resto quei peluches hanno accompagnato tutta una infanzia spesso legati da situazioni e persone ben precisi...Invero GM c'è riuscito a selezionarli, ha deciso velocemente ma...metterli in un sacco e darli via era tutt'altra cosa...
Abbiamo fatto un pacchettone e riempito uno scatolone e li abbiamo rimessi di sopra.
Idem per alcuni libri ma la stanchezza e la fame hanno reclamato uno stop, mi son trattenuta lì perchè c'erano un paio di cose da visionare: un video fatto per GM l'anno scorso ed un documento di memorie su via del palazzuolo e dintorni.
Il video è piaciuto, è ironico e allegro, so che non è un granchè ed è stato fatto con Movie Maker e delle foto sia mie che scaricate dal web, colonna sonora dei Clash, è piaciuto perchè -tranne uno che ho dimenticato- c'erano le persone che per GM contano o hanno contato davvero. Susan ha voluto addirittura rivederlo.
E' importante questa cosa, GianMichele sta per partire per l'Olanda dove concluderà gli studi univeristari con questo Erasmus e da lì vorrebbe andarsene in Australia perchè ambisce a spazi ampi, ad altri luoghi e perchè secondo lui l'Europa non ha futuro...questo mi fa accapponare la pelle.
Poi, seppur stanca ha letto le mie memorie, solo in parte ed ha fatto delle correzioni e dovrò rivedere il resto...intanto le ho mandata una copia personale.
Il flusso di memoria, specie nel mio caso, è assai confuso perchè ho dimenticato molti nomi, facce ed anche espressioni che non usavo dall'adolescenza...rivangare certe cose non sarà facile anche vista la mia vita semi claustrale di allora ma ci sto provando, e voglio vedere sin dove arrivo e come potrà essere utilizzato questo materiale.

lunedì 23 luglio 2012

Dintorni...

Recentemente c'è un pò di movimento in via del palazzuolo, dal basso come si suol dire.
E' nata una assemblea, un comitato con lo scopo di riunire tutti i residenti del quartiere, ma tuttitutti, per combattere il degrado e l'abbandono di questa zona. Un scintilla nel tentativo di rivitalizzare i dintorni c'era già stata anni fa con le festicciole di Luglio qui in piazza S.Paolo ad opera dell'associazione Anelli Mancanti, ed è sempre stato un piacere. Poi è nato quel mercatino che si tiene ogni terzo Sabato di ogni mese...Questa cosa sembra un pò più concreta ed attiva nel proporre e voler risolvere i vari disagi in zona, vuole riunire, discutere e risolvere attivamente con tutti i residenti e lavoratori.
Anche Sue si è fatta coinvolgere e ne è assai presa, si parla di molte iniziative.
Sabato è ventuto fuori, non so da dove, che Forza Nuova aveva intenzione di fare una manifestazione a Il Prato, dove via del Palazzuolo sfocia nello stradone. E ieri sono stati appesi su ogni porta e superfice visibile dei volantini proprio dell'associazione per una contro manifestazione, si invitava chiunque e qualunque associazione e movimento per i diritti per opporsi ad una simile presenza.
Ovvio che costoro abbiano anche un bella faccia tosta dopo l' 13Dicenbre 2011 in cui uno dei loro se n'è andato in Piazza Dlamazia, in giornata di mercato, a fare tiro a segno con i Senegalesi ammazzandone un paio...ed aveva, questo bel soggetto, intenzione di fare un bis in San Lorenzo, sempre in zona mercato dove non solo si trovano più immigrati che ,sia legalmente che illegalmente, fanno mercato ma c'è anche MOLTA più folla che in Dalmazia, più fitta, più pigiata e sarebbe stata una strage...e non solo di immigrati.
Costui non aveva fatto molto per nascondere i suoi intenti, da che ne so.
La manifestazione di Forza Nuova non era autorizzata e non si son fatti vedere ma c'era un bel gruppetto di persone con alcuni cartelli e striscioni, giovani e non, immigrati e non. C'era anche il parroco di Santa Lucia...Avrei preferito anche qualche suora e credo di averne intravista una all'arrivo, ma anche la rappreentanza delle altre chiese del circondario sarebbe stata bene accetta anche se Ognissanti e San Paolo non fanno più parrocchia...in linea generale non c'era molta gente immagino perchè comunque Forza Nuova non si era fatta vedere.
Una volta arrivata -in ritardo perchè in queste cose sto facendo tardi- ho scattato qualche fotina, salutato timidamente il prete e mi son messa in un angolo mentre c'era chi chiaccherava, chi suonava chi cantava... Son fatta così, arrivo in situazioni nuove e mi metto in un angolo ed osservo.
In vero mi infastidisce l'ennesima esecuzione di Bella Ciao. Nulla contro la canzone in sè ma vorrei capire perchè si debba manifestare sempre allo stesso modo e sempre rivolti al passato...beh, forse perchè nel frattempo di nuovo s'è visto e sentito ben poco.
Ad ogni modo nel giro di un'oretta buona pian piano si son salutati e la mini manifestazione s'è dispersa...calmo e tranquillo...

domenica 22 luglio 2012

Dreamtime

Lui è partito per Colonia, al suo festiva goth, come l'anno scorso e torna domani che già non vedo l'ora... Un pò mi è mancato, non l'avrei detto ma ne ho aprofittato per riprendermi il mio tempo e fare alcune cose, forse ho un pò esagerato ma ne è valsa la pena. Oggi era anche una bella giornata, ventosa e soleggiata. Sono uscita per andare da Sue che non c'era ma mi aveva data la disponibilità del suo tavolo di cucina che è grande e comodo per disegnare su una superfice grande; il tavolo è apribile ma non son riuscita ad aprirlo però me lo son fatto bastare. Ed ho disegnato.
In attesa di ricevere un qualche responso sulle bozze delle sedie astrologiche ho continuato la sedia Yggdrasil, ho disegnato fittefitte le foglie di frassino e so che ci dovrò ritornare su per fare tutti i bordi frastagliati (prenotatemi pure la neuro) e rivedere le sovraposizioni poi anche l'edera ho fatto due tipi di foglie anche se non credo si distinguano molto. In futuo vedrò altre foglie di altri alberi da mettere sui nuovi rami perchè ho deciso di aggiungervene e dare così l'idea di un albero da cui e su cui nasce di tutto, forse aggiungerò qualche frutto. E non so più se lo dipingerò...beh, questo almeno. Perchè una volta terminato vorrei farne una altra versione e questa volta su un cartone intero, sempre che ne trovi di quella misura esatta. Il risultato a matita per ora mi piace...Forse iiziare anche l'altra ma per ora non c'è fretta, se metto troppa carne al fuoco brucio tutto, lo so.
Ad Agosto io e Lui andiamo dai miei parenti materni, e soggiorneremo là: mia cugina ci ospiterà nella mansarda e non vedo l'ora perchè se ricordo bene è ganzissima e la cucina ha un piccolo lucernaio. Andremo in macchina quindi potremo visitare anche Cavareno e dunque visitare i luoghi che fanno parte della mia vita e so che Lui non vede l'ora.
Pian piano si sta facendo largo in me una piccola certezza, o meglio diciamo che potrei accettare un suo regalo, un regalo un pò dispendioso anche se so bene che non lo sarà rispetto alla media di chi fa questo viaggio. Lui vuole portarmi a Berlino.
Lui ama questa città, come del resto ama la Germania, la conosce abbastanza bene avendola già visitata soggiornando in ostelli. Mi ha aftto vedere uno diq uei siti dove si fanno le classifiche degli ostelli sulla base dei commenti -positivi o negativi- ed il suo ostello è tra i primi: le foto mostrano camere in comune allegre nei colori e nelle forme, spesso a tema, vi sono anche stanze personali ma non è il caso di pagare quanto un albergo; per le  altre  si va, mi pare, dai quattro  ai  dodici!  C'e anche una cucina dove puoi farti i pasti da solo e si fa colazione assieme. Mi tenta e mi piacerebbe fare questa esperienza. Ed ovviamente sarebbe un modo molto differente di fare turismo e suppongo il più simile al viaggio vero e proprio, come piacerebbe a me anche perchè Lui ha spesso sottolineato la possibilità di conoscere nuove persone.
(Conoscendolo si sentirà spesso messo da parte, se attaccherò bottone con qualcuno!Hiihihihi!)
(Questo mi mette anche una spanna un pò sopra ServelloniValsantiViendalla Collina) che se nè andata -pare- a Praga a festeggiare la laurea con sfigatello che si è laureato anche lui. Ok, un viaggio premio, se lo meritano per lo studio ma notare che vanno in albeVgo! Perchè loro son GGiovani!)
Il problema? Beh, si via c'è un problema: al di là dell'emozione e di una certa paura per un luogo enorme e lontando e davvero estraneo alle mie conoscenze e abitudini, c'è che Lui ha deciso per Dicembre! DICEMBRE! Che da quelle parti l'inverno nevica! Ma tantotanto!! E fa pure tantotanto freddo!! Questo non impedisce ai Berlinesi di godersela tant'è che hanno dei ristoranti dove si MANGIA ALL' APERTO!!! Cioè, fuori c'è magari la neve alta così e loro mangia fuori!! Imbacuccati nelle loro tenute invernali e il ristornate che gli porge le coperte termiche per mangiare le robe con la neve alta così!! Che fa freddo lassù!
Il risultato? Sto già pensando quali scarponcini comprarmi e/o portarmi dietro che mica indietreggio, io!
Comunque prenotando anzi tempo, ma tipo da Settembre, si dovrebbe spuntare un buon prezzo sul viaggio! E paga Lui! Si, perchè io non me lo potrei comunque.
Si vedrà!

lunedì 9 luglio 2012

Nera

Non che oggi fosse una giornata particolarmente piacevole, insomma nemmeno da buttare. Inizio una cura a base di lavande e ovuli ed una dieta dove si tolgono cibi che a volte ti risolvono una giornata...vabbè, ne faccio tesoro nel vago tentativo di darmi un certo regime alimentare.
Ho fatto il mio solito imprecando su ciò che nn riesco mai a portar termine ma ho cercato di rilassarmi. Faccio le scale a fatica ma non credo sia solo colpa del caldo che oggi non mi è sembrato particolarmente implacabile...
Poi sono uscita e l'ho raggiunto con la ricettina e le sue istruzioni. Torniamo a casa assieme che poi lui ha Tedesco...Non è successo nulla di che ma io son suscettibile a certi argomenti e nemmeno abbiamo avuto una discussione però m'è rimasto dentro un buco nero e ci son ricascata come un sasso nel fiume.
E non ce la faccio. Sono sempre più stanca di non poter nemmeno immaginare il mio futuro, di non poter fare qualcosa da portare avanti e che mi dia la soddisfazione che avevo quando disegnavo fumetti: non posso iscrivermi al corso serale, o costa o non c'è. Sono stanca di bloccarmi su una qualsiasi cosa e non riuscirne a vedere la soluzione. Sono stanca di chicchessia mi dica cosa fare o cosa dovrei fare e puntualmente non è per me e ne raccolgo solo le briciole o una perenne insoddisfazione perchè non è quello che SO sarebbe per me. Sono stanca di fare sacrifici sul piano personale e non solo per ritrovarmi calci in culo e nemmeno la soddisfazone di veder pagare quel calcio ma anche per ritrovarmi meno di quelle briciole di prima...Sono stanca di tirare avanti e di dire sempre "tiro avanti"...Sono stanca di stringer sempre i denti perchè non si può stringer i denti in eterno. Sono stanca di offerte di lavoro che mi vogliono a lavorare come un mulo per una paga che vale meno della metà di quel lavoro.
Sono stanca di chi ottiene tutto solo perchè di famiglia coi soldi ed è trattato come una brava persona, così per comodità.
Sono stanca del mio oblio.
E sono stanca di esser stanca.
A volte ho solo voglia di addormentarmi e non risvegliarmi più.

lunedì 2 luglio 2012

ALPEN FLAAIIR!!!

Da che ho un compagno ho potuto accedere al meraviglioso mondo del quotidiano vivere fatto di uscite, scampagnate, visite a locali, concerti e dunque non poteva mancare il concerto dal vivo all’ aperto.
Da tempo era nell’ aria e finalmente abbiamo realizzato la cosa. Sito in quel di Natz, provincia di Bressanone, si presentava anche come un bel viaggio in compagnia di amici con pernottamento in loco, a basso costo.
Sinceramente non mi è stato chiaro sino all’ultimo momento DOVE esattamente andassi e di COSA esattamente si trattasse, sapevo solo che ad esibirsi sarebbero state una delle più fedeli cover band dei Rammstein. Pur non amando questo tipo di gruppi per principio, occorre sottolineare che avevo già avuta una esperienza gradevole con una cover band dei Ramm proprio all’ Exenzia seppure si trattasse di una cosa ben minore rispetto agli Stahlzeit.
Gli Stahlzeit NON HO idea di dove vengano, nel senso che per me potrebbero pure esser danesi anche se credo siano tedeschi come gli oriGGinali ma la differenza con i primi che vidi in quel di Prato è che costoro hanno costumi, scenografie ed effetti speciali che li avvicinano di molto alla band di Till e soci di cui esibiscono anche diversi numeri sul palco. Ne è valsa ben la pena e in tutti i sensi.
Facciamo qualche passetto addietro. Innanzi io e Lui abbiamo avuto la macchina dei suoi visto che la Pandina non era in grado di sostenere il viaggio sino a Bologna. In quel dell’ormai familiare “socc- city” abbiamo atteso Milena e Mauro –quelli delle tigelle e delle crescentine- i quali ci hanno caricati sul macchinO di Mauro e abbiamo continuato assieme sino in Alto Adige. Viaggio gradevole con sosta nei pressi di Trento, mi pare, e via sino a quasi sera a Natz.


                                               Sosta trentina.



Lui aveva prenotato presso un affittacamere abbastanza economico -26€ a testa per notte- con colazione, bagno personale e senza limiti di rientro. La stanza era carinissima, molto anni ‘70, anzi eravamo direttamente catapultati nei ‘70!!




Pulita e spaziosa con piumoni e cuscini ben tenuti, sullo stesso piano e in comune c’era un frigorifero e una cristalliera con una collezione incredibile di bicchieri e caraffe da birra, una saletta relax con tv e balcone. Ho constatato che i balconi spesso son condivisi con altre stanze ma nn è terribile ed hai anche il tuo stendino personale.
Il tempo di cambiarsi che ripartiamo per il posto del concerto: in un ex campo Nato, in mezzo ai meli.
Vi ricordo, occasionali passanti e non che il melo sta al Trentino- Alto Adige come l’ulivo sta alla Toscana.
C’erano un casino di auto BEN parcheggiate tra i meli ed è stato incredibile vedere quante targhe dall’Austria o dalla Germania e se era pur vero che la maggioranza delle italiane certo erano da Bolzano ho avuto la netta impressione che noANTRi fossimo gli unici dal di sotto della pianura padana. Anzi dal di sotto del Sud Tirolo!
Sostanzialmente sembrava una via di mezzo tra una sagra di paese ed un raduno di metallari.C’era una zona campeggio dove sventolavano gonfaloni germanici e tirolesi, ed all’interno dell’area concerto propriamente detta un grande allestimento dove acquistare cibo e bevande e panche e tavolate dove sedersi… Sia di qua dell’area che all’interno c’era gente che pareva aver fatto il pieno alcoolico dal mattino, in varie gradazioni. C’era la security che perquisiva –e Lui si è quasi gettato in avanti con le mani sollevate, che ci tiene a far le cose ammodino!- e sfrucugliava negli zaini, se avevi borchie o catene ritenute pericolose non entravi, e Milena e Mauro han dovuto liberarsi di un pò di cose. Io ho aperto il mio ma sarà per il gesto spontaneo, o per la faccia un pò da bischera manco m’ha fatto tirar fuori la maglia della quasi suocera che avevo portato in caso di fresco serale.
   (Un altro passettino addietro: io LO SO che “su” dopo una certa oretta anche in estate fa fresco, anche freddino a volte ma mi son lasciata distrarre dall’ottimismo di Lui che nemmeno ha portato con se una felpuccia…Avendo l’idea di passar dai quasi suoceri per un saluto penso bene di prender con me la maglia leggera nera a righe bianche che la quasi suocera mi vuole regalare, mi dico che non si sa mai.)
Su a Natz il cielo è terso, con un pò di nuvole, bello ed azzurro come sa essere in montagna…solo che le nuvole si ammucchiano, viaggiano, ingrigiscono, foleggiano in mezzo al vento…Già ci mettiamo a far la coda per un boccone e birra che si ingrigisce. Mentre affronto una ben ordinata seppur leggermente caotica fila alla alto atesina per un paio di birre –Lui si occupa del vettovagliamento- mi ritrovo in un certo casino linguistico logistico ovvero comprendo che dove sto non è la fila delle bevande ma nemmeno quella accanto dov’è scritto “Trunken” o qualcosa del genere che anche uno meno sveglio capisce che si sbevazza. Ma non è così. Tranquilli, non sono l’unica a non capire mi ritrovo a scambiare un paio di espressioni anglo- tedesche con un…boh! Parla solo tedesco e niente di niente inglese! Azz! Ed è sobrio! Ma alla fine conquistiamo birra e cibo, in qualche modo. Mentre sediamo frescheggia di più ed io mi infilo la maglia sopra la t shirt di Zanardi (Paz) che universalmente è la maglietta più cattiva che io possieda…Più cattiva di tante metal t shirt! Per l’occasione indosso i miei pantaloni rossi estivi e scarpe da ginnastica in tela nera  ma non le mie convers di seconda mano… I pantaloni che posso indossare diminuiscono sempre di più visto che ho messo su inesorabilmente peso dall’anno scorso! Mentre accade tutto ciò sul palco hanno terminato da un pò una band stile rock’n’roll anni ‘50 hanno fatto delle cover in stile ma non ho seguito presa com’ero dal guardarmi aggiro.
In questi concerti in lande alemaniche la fauna rock/metal è tutta particolare: io non so se accade altrove forse si ma non mai visto una tale concentrazione di GGiovani  assieme a famiglie…Madri, padri con bebè al seguito ed anche nonni e nonne qualcuno in divisa rcok altri un pò più pratici.






                                                      Il Cappello!!!!! (e le brache tipiche)





                           Loro son rimasti fino alla fine del concerto dei Frei Wild!!
                                        Carini, vero?
                                             



E tanti con le braghe tirolesi abbiamo avvistato anche un tipo unico di tirolese: il moro! Un ragazzo con evidenti tratti e colorito mulatti, con tanto di camicia e brache nere alla tirolese, gli mancava solo il cappello in peltro.  ACC! Non ho fatto in tempo a fotografarlo!!
Tanti indossavano un cappello di paglia stile cow boy (boh!) ma sopratutto il cappello borsalino nero a tese corte di cui io mi sono innamorata perdutamente: era il cappello del festival. Sigh!
Intanto, mentre Milena e Mauro si incodano a loro volta per rifocillarsi inizia a piovere!! Ecco, lo sapevo. Lui è in maniche corte e bermuda goth io ho la maglia leggera ma l’umido lo sentiamo velocemente come la pioggia che inizia a scrosciare sempre di più. E lì, mentre Milena e Mauro si posizionano sotto l’ombrello asstiamo all’intraprendenza sud tirolese: gruppi di persone sollevano alcuni tavoli e li posizionano sopra i loro così da ottenere un riparo, un tettuccio poi ci caricano su le panche così da tappare le fessure tra tavolo e tavolo. Praticamente un pied a terre improvvisato.


                                           Piove!!! Esempio di arredo edilizio tirolese.





Se ne formano diversi ed immagino tra i più coraggiosi visto che altri son fuggiti in tutte le direzioni che so: sotto i tettucci dei vari stands della birra o…della birra; altri son con noi, sotto i tettucci del vettovagliamento e della biglietteria. La pioggia scroscia ora pesante ora un pò più leggera ma continua per un bel pò, intanto i Bolognesi, ottenuto il lauto pasto, si mettono alla tavolata sopravissuta e sotto l’ombrello.
Infine cessa di piovere e giunge anche l’ora dei Frei Wild (mi c’è voluta mezza giornata per smettere di anglizzare ‘sto nome) e sembra che davvero tutta la folla sia accorsa per loro. Ne ho ascoltato un brano solo e mi son sembrati una sorta di Ska-P più punk e di lingua tedesca. In vero sono ancora più rock punk di quel che non credevo e sono davvero in gamba…anche se la sottoscritta non ha potuto goderne appieno dell’esibizione. Diciamo per questioni morfologiche.
Del resto la mia prospettiva era questa, all'incirca!





Complice il freddino e l’umidità e la stanchezza la sottoscritta non voleva altro che rientrare all’ affittacamere. Si, lo so, gli Stahlzeit non si erano ancora esibiti ma chissenefrega! In quei momenti là non ragiono! I Frei Wild son stati grandi ed io ho ceduto (anche al freddo) ed ho comprato una felpa!! 30 € che son ben lieta di aver speso!
            (Però io volevo il cappello!!! BUUUUU!!! Io lo volevo!!)
Ed infine gli Stahlzeit. Oh! MAI visti prima d’ora ma mi son piaciuti…interpretano bene brani e live action… come dicono oggi.






                                          I NONNIII!!!!

Quindi abbiamo il pentolone di “Mein tail” oppure la pianola fisarmonica di “Link 2, 3, 4” o l’arco di “Engel” che però non ha funzionato…evabbè!












Ho perso un pò di freni inibitori…nel senso che ho cantato un pò di brani, non che io conosca il tedesco ma un paio di parole e refrains li conosciucchio… Certo, io mi domando se faranno mai “Buch Dich” ma non pretendo tanto…Hanno eseguito anche “Hailfisch” con tanto di tastierista che naviga sulle teste del publico sul gommeone gettando i cd del suo gruppo…






                                                                E poi...PLUF!!

poi ad un certo punto l’è sparito tra i marosi dei fans…per poi riapparire praticamente illeso ed incolume sul palco!




















E naturalmente finisco le batterie della diGGitale.

Finto il concerto rientriamo. cerchiamo –io e Lui- di non infangare i pavimenti pulitissimi dell’affittacamere visto che abbiamo le scarpe infangate. Una sistemata poi a nanna che si dorme sulle nuvole.Il mattino scendiamo presto e facciamo colazione che c’è il ben diddio!! Fettine di formaggio, pani di diversi ma localissimi tipi, vaschette di burro, miele e marmellata, yogurt, caffè all’americana e latte. Poi ci viene chiesto se volevamo acqua e succo di frutta. Si, grazie. Bottiglione da 1 litro di ABC ed uno di acqua.
Voglio tornareeeeeeeeeeeee!!!!!!
Paghiamo e ci dedichiamo al turismo. Visitiamo Natz, il paese, troviamo sottotetti colonizzati dalle rondini, un bel cimiterino rinnovato da poco, e ci sono UN SACCO di alberghi in Natz!! C’è anche l’albergo dei cristalli!! Bellissimo! La cosa che colpisce è che anche quando vedi un cero stile di design NON classico è comunque qualcosa che NON “sbatte” con i dintorni o le forme tradizionali delle case più vecchie. Hai inoltre l’idea che quassù NESSUNO farà mai e poi mai un qualche edificio mostruoso e fuori posto. Del resto già in Trentino, in materia di eco-mostri, presero a buttar giù prima di una qualsiasi legge in proposito, capirai: sono a statuto speciale, mica stanno ad aspettare i cazzi altrui!
Comunque da uno di questi, oltre alla solita bandiera del Sud Tirolo, pendeva anche quella del club dei Frei Wild. Fa piacere, eh!
Nella piazza principale di Natz ci sono due fontane con acqua potabile affinchè i passanti si abbeverino, quassù è normale. Da un lato c’è la fontana del 1982, di fattura classica a parte il rivestimento in metallo della vasca; dal lato opposto, davanti all’info point (chiuso come i suoi bagni pubblici) c’è una più moderna: una piccola vasca è scavata in un enorme blocco in pietra mentre un monolite in verticale si erge bagnato da un getto d’acqua continuo, sulla vaschetta si affaccia un rubinetto di acqua potabile, nessuno spreco, è chiuso e basta premere un tasto per bene, c’è anche un aletta con inciso un bicchiere. Acqua publica per chicchessia così come per le panchine, tra vecchie e nuove son lì per i passanti, i villegianti, chiunque, mentre altrove le tolgono “sennò la gente si siede!” Lui si dà una sciacquatina alle scarpe ed alle gambe.
Da Natz abbiamo anche assistito alla partenza dal parcheggio di un modesto albergo, di un misterioso e nero -e lucido- incrocio tra un bus da crociera ed un camper multifamiglia; c'è rimasto un dubbio: di QUALE, dei gruppi esibitisi all' Alpen, si trattava? Nel dubbio IO ho fatto "ciao ciao" con la mano.
Da Natz passiamo a Bressanone e per me inizia ad esser chiaro che non ce la farò a salutare la Carmen. Vabbè, infondo guidano i Bolognesi. Certo, camminare in Bressanone, in pieno centro in piena ora di pranzo non è il massimo ma il sole non è tiranno, batte ma non fa male ed ad ogni piazza o piazzetta c’è un fontana con acqua potabile, dopo che abbiamo visto un gruppo di GGiovani sguazzare in una di queste fontane abbiamo sollevato Lui dalle sue colpe. Bressanone è bella, pulita ed il centro è chiuso alle macchine, tante sono le rastrelliere per bici e molte hanno delle catenelle abbastanza semplici quasi non ci si preoccupasse del furto…anzi, alcune non hanno la catena nemmeno. E’ bella da camminare e vedere, avendo con sè una minima guida si può certo vedere che ha una storia di tutto rispetto che da quelle parti ci tengono a conservare per bene, senza lasciarle a sè stesse o nel sudicio! Ed infine si riparte.
Percorriamo la statale fino a Trento per godere un pò del panorama, poi si prende l’autostrada e superate le montagne che si allontanano mi piglia un pò male…Vabbè, si torna a casa!
A Bologna ci si saluta, sono abbronzata anche in viso. Io e Lui riprendiamo la strada per Firenze via autostrada, fa fresco e ne siamo sorpresi, anche a Sesto fa fresco. E mi dico che è la quiete prima della tempesta… di fuoco.



Vi lascio con la mia scoperta!!!  Godete!!