giovedì 29 dicembre 2011

Ultime note poi...

Beh, sto disperando di non massacrare qualcuno. Capita quando la connessione incasina OGNI frangente del tuo pc -tra l'altro un tantino pieno di cose.
Vago da un sito all'altro, facendo auguri a gente che nella maggioranza dei casi non mi cagherà nemmeno per caso...ed io mi domando e chiedo: perchè cazzo m'hai chiesto oppure accettato "l'amicizia" seppoi manco ti fai vivo??
Boh!

Vabbè, il post non è per un "Grunt" di fine anno nè per le mie solite elucubrazioni sulla ServelloniValsanti ViendallaCollina ed il suo zerbino viziato incapace di prendersi responsabilità di un cactus (ma la cosa vale per entrambe) figuriamoci dei pets di casa...
No, siori e siore, questo è per augurarvi un BUON ANNO, anche a chi passi di qua per caso o apposta e persino in caso sia qualcuno che si meriti un Vaffa nazionale e transcontinentale!
Nei prossimi giorni non potrò poltrire in attesa della Fine dell'anno e dell'Inizio di quello nuovo ma almeno, in teoria, non lo passerò a deprimermi perchè non posso festeggiare in compagnia e decentemente o incazzandomi al limite del suicidio sul fatto che le merde godono mentre la sottoscritta si becca l'ennesimo calcio in culo... a letto PRIMA dei botti!

Ci sono un pò di progetti tra domani sera e Sabato (giorno e notte) e persino per il Primo dell'anno nuovo...Riuscirò a farmeli tutti? Possibilmente senza rosicarmi sul fallimento o l'insufficienza di uno solo di essi??? Ci sarà sole il Primo? No, perchè IO voglio il sole oltre ad esser sveglia e pimpante di mattina.

E dunque, a voi tutti BUON ANNO e SE siete tra coloro che hanno il mio numero o tra coloro che conoscono coloro che hanno il mio numero fate uno squillo!!

BUON ANNOO!!!!!!

Pattinata natalizia - SECONDA EDIZIONE

Mi si intravede qui e là ma sopratutto son nelle foto in fondo al video...

lunedì 26 dicembre 2011

Progettazioni e ripensamenti di futilità...



Un pc non mio, mancante di diverse cose sopratutto foto ma inganno il tempo, sonnacchioso e post pasto scrivendo. 
Volevo scrivere una letterina a Babbo Natale, di cordoglio più che altro, mi rendo conto di quanto sia dura e difficile accettare  tollerare d'esser declassati da santi tutelari di fanciulli ed indifesi a clown alcoolizzato e con colesterolo e diabete a mille di una nota bibita frizzante.
Son reduce da diverse cose sopratutto cene: il 23 c'è stata quella anobiana, il 24 quella a casa mia con polpo e patate, il 25 coi quasi.suoceri ed infine oggi, il pranzo con l'amica del cuore, abbondante come sempre....il pranzo non l'amica. Sappiate che sono ancora in fase digestiva dal 23, credo mi converrà digiunare a lungo, al limite campare di brodini fino a fine anno. Ho fatto regali, ho fatto il mio Zelten, o Tzelten in tanti anni non l'ho capito come si scrive, per i quasi suoceri e m'è venuto un bijou a forma di alberello di Natale con le meringhine a decorare oppure a forma di stella. Aggiungiamo anche un piccolo incarico per certi felini da accudire mattina e sera...Vabbè, MIAO!
Volevo scrivere a Babbo Natale ma per la prima volta in vita mia non ho avuto UN momento per me che fosse UNO! BHO!  Di qua e di là, piacevolemente amorevolmente ma non ho avuto tempo per poltrire; capitemi bene, non ci son abituata, non ho mai avuto una vita movimentata...o meglio, una vita normale, normalmente movimentata con gli amici che ti dicono "Oh, vieni a cena qui e là??" ed i parenti che ti avvisano "A Natale da noi, mi raccomado!" Eccetera eccetera eccetera...Specialmente il 25 per me è stato sempre il giorno del non far niente con l'ottusità televisiva che illumina la cucina, aleno finchè non trovi un cartone decente o un film...Aggiungiamo i vari lavori casalinghi, la norma direi, da fare all'ultimo momento e sfruttando avidamente la bi-oraria e rifinire le ultime carinerie natalizie sull'abero oppure impacchattare a tempo di record i regalini per l'amica del 26...e ti rendi conto che manca il penZiero per il marito (ma pare non sia necessario...)
Non vedo l'ora di riprendere i ritmi normali ed ottusi e mettermi a risistemare la stOnsa anche se , per un bel pò, sarà gara persa, troppa roba, poco spazio ed una cazzo di valigia piena di libri che doveva prender il volo da Febbraio scorso...Vabbè, pazientiamo ancora un pò prima di mollarla dove so io! Però è stato un bel periodo, ed anche se c'è stato un arrivo quasi improvviso dell'inverno con annesse gelate notturne, ho visto un sole splendente e dorato...Spero altrettano per il primo giorno dell'anno. Solitamente mi ben predispone...
Avrei in mente tante cosucce per il 31, non so voi fatemi sapere ma la mezzanotte ci sta che l'aspetteremo -io e Lui- gironzolando per Firenze ma spero evitando le varie manifestazioni natalizie, non so perchè ma non mi piacciono granchè, non mi intrigano...ma dopo Mezzanotte potremmo aggirarci, perderci nelle strade fiorentine fino all'alba ed infine al mattino inoltrato, sperando nel bel sole ed un tempo mite, avremmo in progetto di pattinare sui lungarni oppure dal capolinea della tramvia fin chissà dove (dove recano le rotelle, naturalmente...) Magari ci si porta le scarpe nello zaino che non si sa mai!
Il tutto, SE non saremo ridotti a zombie sprofondati nel coma etilico-onirico del sonno degli ingiusti!
Buon Anno, per ora!

sabato 24 dicembre 2011

Ah! Dimenticavo…

 

Buon Natale!!!

 

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Introducing you all to…

Salve! La vita talvolta sorride. Nella mia quasi casa che è la casa di Lui questo mese son giunti due nuovi inquilini, dobbiamo ancora decidere chi è il maschietto e chi la femminuccia ma intanto li abbiamo già battezzati…Si son già fatti prender dall’atmosfera natalizia…

Ecco a voi: Pippo e Pippa!   Su, su ragazzi non fate i timidi e fate ciao-ciao con la manina…ehm! La pinna.

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Abbiamo il dubbio che quello con le corna da alce e sonagli sia Pippa, dunque siamo in attesa di trovarle un fiocchetto da metterle sulla dorsale che lei ci tiene particolarmente.

martedì 13 dicembre 2011

Lavori in corso...

Hum...L'albero se ne sta ancora lì, mezzo ignudo, anzi tecnicamente parlando è praticamente in mutande perchè indossa solo le lucine a forma di peperoncini che mi ha prestato Sue...Le vecchie e multicolori lucine che sono in casa mia da anni-e-anni le ho ritrovate poi ma son, appunto, vecchie e sono instabili...basta starnutirgli accanto che si spengono. I peperoncini mi erano sembrati simpatici in attesa di acquistare delle lucine fighe. Multicolori, oV coVs! Si perchè l'idea delle lucine colorate in csa mi sfagiola anche per il dopo Natale...Comuqnue l'albero se ne sta lì, con lo scaleo accanto...No, perchè io 'sto albero mica me lo ricordavo così alto, son passati poco più di 10 anni dall'ultima volta...MIIIIIIIIIII!! Come passa il tempo! L'ho messo sopra l'armadio che è alto meno di 1,50 ed ho usato il panchetto!! OVVoVE! Naturalmente prima ho fatto anche il presepio, in stile Festa delle Bambole giapponesi: ovvero su un vecchio espositore di tisane ho sistemato la sacra famiglia e tutta una serie di personaggi e animali in senso decrescente ma senza la gerarchia sociale nipponica, ovviamente. Naturalmente mi son avanzate delle figure, quelle più piccole e che non stavano nella scala approsimativa di quelle sull'espositore...ed anche delle casette e varie cosucce che in passato ho usato per i presepi più grandi e naturalmente non ho reistito ed ho fatto la depandance del presepio: ho fatto i due borghetti "in lontananza", il paesello in primo piano ed infine, posizionata la vecchia stalla grande sotto l'albero, ho fatto l'alloggio per i Re Magi. No, perchè alla fine a me piacciono i dettagli e metter in scena le cose: lo spaccalegna spacca il suo tronco accanto alla palma, il fabbro c'ha la sua officina accanto alla stalletta con un bue e un asinello (ex del presepino di scorta) il calzolaio la sua bottega spartanissima ma con un abete accanto e ho fatto anche la lavanderia coi due pastorelli che osservano verso l'espositore che in cima ha la stella (momentaneamente caduta sulle spalle già provate di Josef), dietro la lavanderia ci sono i tre pettegoli: lo zappatore, la panificatrice e il sorpreso che dice di aver visto il bambino e ancora non ci crede...li chiamo i pettegoli perchè stanno sempre assieme.
Naturalmente il mio non è sto gran presepio, è una cosuccia con figurine di varia provenienza ed alcune sono di poco più giovani di me, come le due lavandaie che sono in terracotta o roba così, una a strofinare e l'altra a guardare in alto (sta sfaticata) per me son due sorelle perchè son ugualiuguali...quasi tutte in plastica questo micromondo prevede anche alcuni animaletti che vengono da vecchie fattorie di animali (assieme alla venditrice di piselli) ed il cigno verde del Gioco dell'Oca! Una volta aveva anche un elefante con la proboscide masticata (nevrosi del mio frato) Ho un ariete zoppo ed un cammello similmente invalido ma più stabile, poi dei maialini con prole, anche loro non vengono dagli acquisti tipici presepizi ma lo furono in proposito. In linea generale sono molto contenta del risultato e son certa che senza il borgo sarebbe meglio ma ormai l'ho costruito e ce lo lascio! 
Ma dovrò concentrarmi dippiù sull'albero da domani, sistemare quelle lucine più in basso sia perchè devo venirme accapo sia perchè il presepio va illuminato, è più carino così: mia mamma faceva sempre in modo che una lucina andasse sulla stalla, quest'anno lo faccio per i Magi ed il borghetto, anzi la frazione. Magari prima o poi lo battezzo, il borghetto. Naturalmente finchè non ho sistemato e luci non potrò metter il resto delle decorazioni: palle e quant'altro ed anche qui alcune hanno la mia età. Ne ho di vetro decorato a mano, il mio prefrito è un fungo banco con la cappella rossa a punti bianchi, spero che sia ancora tutto intero come l'ho riposto l'ultima volta. Tutte le cose di vetro cui tengo verranno messe sul lato più sicuro dell'albero (quello sul presepio) ci tengo troppo, a costo di sbilanciare l'effetto. Ci sono un fiasco ed un pesce, stelle e palle, tante palle colorate, rosse o azzurre (bellissime) verdi ed altre che non ricordo. Ne ho anche di plastica ma fanno la loro porca figura ed anche tra d esse ve ne sono di coetanee. Un paio di pupazzetti di stoffa e, mi pare, un apio di uccellini. Mi preoccupa anche un altra cosa: il puntale. Mai messo nella stOnsa. Speriamo...
Infine mi occuperò i dettagli finali dei presepe (si, sempre lui) come le montagne del borgo "in lontananza" e il terreno, una volta avevo il muschio secco ma col passare degli anni era ormai un sacchetto di sbriciolume e pure un pò sospetto! Mi piacerebbe metterci più animali ma così piccoli nn ce n'è. Forse l'orso incazzato che ho tra i vecchi giocattoli? Si, ma in tal caso avrei scatenato un grizzly delle caverne!
A me piace il Natale perchè in genere a me piaccioni i riti a matrice libera, ovvero ti dò un plot poi tu ci improvvisi. Mi piacciono i luccichii e quest'anno sono ben disposta a questa atmosfera, almeno fino al 31! Non so se riuscirò a comprare alcune di quelle cose che volevo metter in camera, beh tre gingilli da appendere al lapadario li ho messi ma nel frattempo ho avuto una illuminazione! La palla stroboscopica!! Si, insomma, quelle sfere coi specchietti, da discoteca!! Rigorosamente argento! La piazzo in mezzo alla camera attaccandola a quella di cristallo del vecchio lampadario!
E i regali! Budget più basso del solito sono comunque riuscita a far regali, spero piacciano specie ai bambini! Ma con loro a volte é più facile, basta stupirli: ho trovato il dvd (5€) di un vecchio lungometraggio anni '30, niente Disney ma molto carino e basato sulla novella più famosa di Gulliver e ben animato. Altrove ho preso angioletti di vetro a 99 centesimi, orecchini a forma di peperoncino e portafogli coloratissimi su una bancarella, tazzine tahilandesi decoratice e tazzine bianche (M Home) stilose da caffè, abbonderò con queste! Poi delle formine di gomma da dolce: farò un pò di tortine per i quasi suoceri e gli regalerò una formina o due.
A me il Natale e le Feste Mi piacciono! Non è il fatto sacrale nè quello commerciale, ma mi piacciono anche se a volte ci sono dei colori ORENDI!
Quest'anno è speciale me lo voglio vivere per intero, non ho mai avuto un periodo natalizio come questo, DEVE essere mio!

martedì 6 dicembre 2011

Fa freddo…

Fa freddo ma c’è il sole…Delle notizie alla radio non capisco molto ma non mi fanno star tranquilla, mi mettono un nervoso addosso che, aggiunto al freddo, mi irrigidisce le mascelle: riconosco il sintomo, è una tensione nervosa di cui non sono cosciente finchè le mascelle iniziano a dolermi e son almeno quattro giorni che ce l’ho. Dormo come un sasso, profondamente e da un paio di mesi, è come se il mio corpo, il mio inconscio stessero prendendo la rincorsa per…non so cosa, anche se alcuni di giorni fa avrei potuto anche piangere.
Odio piangere, lavar via le cose, ma in questo caso era solo uno sfogo per la tensione, almeno quella non sarebbe male lavar via.Ho  avuto oscillamenti sottili di umore, un pò allegra un pò depressa, sempre imputabili alla tensione immagino, gli unici momenti di quasi tranquillità è stato quando son riuscita a concentrarmi sulla ricerca di materiale per dei disegni, riadattamenti di vecchi cartoons, più aderenti alla realtà dell’abbigliamento delle epoche in cui erano ambientati: Lady Oscar e Candy Candy, principalmente…una parte delle ricerche le ho svolte su carta e questo non è difficile ma il resto era utile la connessione che oggi c’è e domani non si sa. Nel frattempo ci s’è messo il mal di testa, giusto per non farsi mancar nulla. Ovvia.
Sono stata sopra l’Antella, in un altro rifugio, un raduno tra amici –due in particolare- di Lui. Al solito siam partiti in ritardo rispetto al programma, (ora come ora non ricordo nemmeno perchè…gh!) e siamo giunti in loco che era buio pesto, in montagna,  anche se vedevamo le luci della piana il buio è buio e basta, roba seria! E nessuno ci aveva avvisato che c’era un poco di strada da fare a piedi dal parcheggio della macchina al rifugio vero e proprio! Meno male che il cellulare di Lui ha la funzione torcia elettrica ma la cosa mi ha fatto pensare che d’ora in poi sarà bene che mi porti appresso una piccola torcia, non si sa mai…Speravo di far più foto stavolta, più varie, il problema è che mi dimentico automaticamente che ho CON me e SEMPRE la diGGitale e mi faccio sfuggire sciocchezze che al limite sarebbe buffo metter su internet…che so,il rigurgito che chissà quale predatore mollò in mezzo alla strada che facevamo su Monte Morello mentre salivamo a Gualdo: c’erano almeno tre topi. Potrebbe anche esser argomento di conversazione. Beh, ad ogni modo foto ne ho fatte ma dato il posto e l’ora sono quelle che si farebbero ad una qualsiasi cena…ma è stata una bella cena scoprendo tra l’altro di esser in compagnia di musicisti che hanno improvvisato alcune sessionZ tra country (da una colonna sonora, credo ma non ricordo quale per quanto mi sia familiarissima…) e blues. La notte non mi spaventa ma negli ultimi anni eccita troppo la mia fantasia in senso macabro, mi sto ridicolmente auto-influenzando. Nervi. Ma c’erano queste stelle stupende, anche se l’aura delle luci urbane ed extra-urbane quasi invadeva quel posto c’era comunque modo di vedere stelle bellissime ed ancora una volta mi son dispiaciuta per non saper riconoscere che l’Orsa Maggiore. E manco c’era Kenshiro!
Poi ricordo (inevitabilmente, visto che ci pensa Lui) che il 1° Dicembre è il suo compleanno e mi riprometto di fare dei preparativi, quelli che posso ma li farò. Visto che da Febbraio ancora qui giace la valigione dell’ultima mia ospite che NON si decide ad organizzarsi per ritirare il tutto, mi debbo arrangiare col posto che ho (vabbè NON è così poco) ma vorrei fare questa stOnsa più accogliente lo stesso…Hmmm…non sarà facile, in vero…Mercoledì rientro a casa verso tardo pomeriggio e dovrò ritirare il dolce e far un pò di pulizia…e cucinare qualcosa e NON SO COSA!!! AAAAAAAAAAAAAAAAAAGH!
L'altro fine settimana siamo stati anche a Bologna…e prima della partenza abbiamo fatto un salto al Decathlon per testare delle bici per la mia misura…SI! Ebbene SI! Lo confesso: per la mia misura ci son le bici al limite massimo per ragazzini, 1,55…io sono appena più di quell’altezza…nella sezione adulti ci sono le EXTRA-SMALL! Vedete voi…Comunque siamo andati a Bologna per incontrarci con due suoi amici che già conobbi in occasione della riapertura stagionale dell’ EXenzia, in questo caso avremmo gustato tigelle e crescentine…ed ovviamente amme è venuto il mal di testa prima di partire, uno di quelli che pian piano mi piglia anche allo stomaco e lì son rogne con la R maiuscola! Lui ha guidato per la Statale, per un panorama più gustoso, tranne quello visto lasciate le montagne verso Bologna poichè stanno facendo dei lavori per l’Alta Velocità o una nuova autostrada, avessimo avuto un pò più tempo avrei scattato delle foto mentre eravamo sugli Appennini…Si! Eravamo ancora una volta in ritardo!…Una volta giunti nella città del “Sorbole!” abbiamo parcheggiato davanti ad un Centro Sociale…di anziani! Che secondo me, vedendo come giocavano a carte alcune signore, erano anche più pericolosi degli agguerriti giovincelli che per luoghi comuni hanno l’esclusiva dei Centri Sociali. Il Centro Sociale è dedicato a Katia Bertasi, vittima della Strage di Bologna. Il posto era caldissimo e fuori era freddissimo ed umido! E poco dopo ho scoperto QUANTO!!
Abbiamo fatto un giretto veloce verso la stazione, passando davanti al nuovo palazzo del Comune che è modernissimo al massimo: così moderno e stiloso che la fontana moderna ha la cascatella a parete ed una enorme ed altissima pensilina fatta di tubi…Non solo ci si domanda SE detta cascatella a parete gelerà di inverno ma…su questa pensilina si è espresso a suo tempo un anziano geometra: “Ma, per quella pensilina lassù, ci avete pensato a come fare quando vengono le gelate e si formeranno i ghiaccioli?”  …  OPS! Io mi sono immaginata TORME di passanti o cittadini affaccendati nelle varie missioni burocratiche zigzagare per evitare le stalattiti (o stalagmiti?) di ghiaccio che si staccavano dalla futuristica pensilina! La cosa pare sia stata risolta spendendo altri milioncini per un impianto che riscaldasse quei tubi onde evitare la formazione ghiacciata. Le gelate devono esser ben comuni, in quanto la città è umidissima! Più che foschia c’era una certa nebbia ed una umidità che a stento non invadeva il mio spazio vitale sotto il piumino. La condensa la intravidi già sul ponte che passa sopra la ferrovia (dev’esser bello di giorno e con un bel sole) una volta passeggiato sotto gli affollatissimi portici giungiamo ad una porta delle antiche mura e sotto vedo ciò che resta dei canali che attraversavano Bologna nell’antichità permettendo un rifornimento dal mare e lungo il fiume, questi son quelli interrati e mi hanno detto che vi si fanno delle visite guidate in barca con un tizio vestito da Dante Alighieri che vi legge la Divina Comedia…Ora, a parte l’indubbia suggestiva situazione di brani dell’opera mentre stai su una barca in un fiume sotterraneo, io non so perchè ma mi immagino una lectura Dantis con una certa cadenza bolognese…”Nel prinZipio del camìn di noshtra vitta, mi ritrovai in una shelva oshcura…Che diritta via l’era shmaritta…” Giungiamo poi in questa piazza dove c’è il mercato: enorme. E’ tardi (al solito) ma visitiamo velocemente ed al buio ed ho la prova! Sulle bancarelle c’è una condensa da paura!! Avrei potuto scrivere “Squinzia G. sei una mantenuta!” sui finti moschettoni venduti dai Bengalesi! O sulle scarpe dai tacchi vertiginosi! Così come sui completi sado-maso per i Goths…Naturalmente il mio mal di testa era aumentato nonostante la cibalgina prontamente datami da uno dei nostri ospiti. AL nostro ritorno soffrivo ormai di stomaco. E le tigelle erano là dentro, ad aspettarci con le crescentine e tutto l’armamentario di affettati, squacquerone, lardo e non-so-cosa-ma-non-potevo-mangiarlo, parmigiano e cipolline! Le cipolline rosse sott’aceto mi hanno salvata per un pò…ed ho potuto gustare quanto servito seppur limitatamente…poi mi butto: o la va o vomito! La CAMOMILLA!!! Bollente, pesante, mi rilassa e lentamente fa effetto…Infine, balzo in piedi!
Lui mi precede come un tempo certi soldati precedevano i messi imperiali, se avesse trovato delle sedie sul nostro percorso le avrebbe fatte saltare come in certi films horror quando il mostro invisibile si avventa sui protagonisti; corriamo al bagno con me che mi copro la bocca! E’ CHIUSO! Prontamente il barista ci avvisa che c’è un altro bagno nella sala da ballo. Attraversiamo mentre l’orchestra fa le prove per i lisci ed i valzer, Lui mi apre la porta ed io finalmente vomito l’anima! Due volte! Ripresami pulisco gli schizzi sul water in omaggio ad un bagno così lindo che avremmo potuto mangiarci dentro. Un leggero cerchio alla testa ma va già meglio. La serata prosegue ancora un pò…riesco a ridere meglio, più spontaneamente ma non me la sento di mangiare ancora. Ci salutiamo, speriamo di ritornare presto per il mercato, magari ad un ora più pomeridiana. Mentre guida sull’autostrada Lui GIA’ medita sul viaggio: in treno  e via porrettana con cambio appunto a Porretta. Mi ha spiegato il motivo e spero di godermela anche perchè le vecchie vie ferrate son suggestive, specie se scavate dentro le montagne quasi a spirale…Sto molto meglio e mi godo il viaggio tranquillo, facciamo una piccola sosta per un bisogno e Lui mi dice di guardare il cielo: pienissimo di stelle! Le nuove autostrade quasi mi fanno impressione con quelle gallerie immense e non so perchè ma son rimasta ipnotizzata da quelle enormi ventole per il ricambio dell’aria, ed anche le gallerie artificiali con vaste barriere anti rumore…anche se non riuscivo a capire chi dovesse esser protetto dal rumori del traffico, in certi punti c’eran si e no delle fabbriche…Nonostante anche a Firenze facesse freddo comunque credo di aver sentito la differenza tra il nostro freddo e quello bolognese mentre viaggiavamo, c’era penetrato nelle ossa e nei vestiti comunque.
Ma il sole. Ne ho bisogno, come ho bisogno di colore e scintillii, ho bisogno di un pò di carnevale intorno, di sistemare la stOnsa per il Natale, quest’anno finalmente rifaccio l’albero e lo riadobberò con palle di vetro che hanno la mia età mancano solo le lucine ma per quello si vedrà. Ho bisogno di un abbraccio lungo una notte.