venerdì 6 aprile 2012

Count down...to go up!

Ci son dentro davvero...ed anche più di prima che comunque ero dentro!... Si,concedetemi un pò di rincoglionimento, sono i privilegi dell'età veneranda...ed una settimana un pò campale.
Ormai il conto alla rovescia è iniziato ed il 22 sarò a M'lano...ho fatto abbastanza ma non abbastanza che ai M'lanesi li dobbiamo sommergere di roba, di concetti, preconcetti, cornici e suggestioni...LaDoratrix scopre agganci in alto loco, di "un certo livello", che chissà a cosa porteranno ma le si svela un mondo e nel frattempo c'è un treno che la porta con me su a M'lano per questa cosa che faremo assieme...ho altri disegni da afre e stavolta mi butto un pò di più sull'esperimento tra sedie sconce e sgabelli rusteghi, e chissà che altro ci son cornici pronte da occupare e altre brade da ammaestrare, le idee mi verranno ma è ilmateriale che mi manca: dispongo di cere e matite acquerellabili, di cere normali ma difficili da gestire se non si ha la manualità giusta, degli acquerelli e delle ecoline ormai in coma se non estinte, qualche guazzo ma non mi affiderei troppo visti gli anni di inattività sul groppone e saranno duri come un mattone...non riesco a trovare l'album di fogli da acquerello, amo la grana grossa di questa carta perchè ci puoi giocare. Ma è certo in casa, da qualche parte...Le porte sono aperte e devo solo mettermi qui a leggere e scarabocchiare un pò anche se non ho moltissimo tempo a disposizione in fondo.
C'è tensione, la comprendo ma è un investimento che comunque non credo sarà perduto del tutto, non possiamo che rischiare, e di tasca nostra. E' una esperienza che servirà a prescindere e che non potremmo fare MAI in una città come Firenze dove passa il mondo, si ma passa e non resta. A M'lano, innegabilmente, il mondo passa e resta a guardare e chiedere, scambia pareri e fa circolare la voce. Mi fa bene alla mente e al corpo, sarà anche la Primavera ma nonostante i pantaloni che mifacevano da cilicio mi sentivo come se questi anni di oblio non fossero passati, era sera e stavamo andando alla fermata del bus, io con l'album sotto braccio e mi sentivo come se una di quelle occasioni che cercavo disperatamente tra i venti ed i trenta, fosse finalmente giunta! Non voglio cedere.
Non vedo l'ora !

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