venerdì 6 maggio 2011

Mobilitazione

Vi sono luoghi ove uno deve andare volente o nolente, luoghi che sono...tristi per definizione, sono pallosi solo ad attraversarli la prima volta. Luoghi che per la natura intrinseca, attribuitagli comunque da chi vi vive da sempre o quasi, sono contagiosi se vi vai a vivere, a meno che tu non abbia una vita o una forza e degli interessi tali da opporgli che di quei fattori negativi ammorbanti non se ne sentirà l'influsso. Io vado là, di tanto in tanto, non per una esperienza catarchica o per saggiare il vero nulla della provincia, di una città che è già provincia in sè, ma perchè lo devo e nonostante i miei sforzi affinchè avvenga il contrario, chi vado a vedere deve scendere ci sta già troppo là e non le fa bene, ha bisogno di staccare la spina e gettarsi in una vita che si, è quella del Centro di Firenze ma è pur sempre meglio di quel nulla dove vive. Sarebbe il caso che qualcuno rinunci alla cazzo di partita o qualunque altra cosa sia o no? Ci vado.

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