venerdì 6 giugno 2014

Affacciarsi ancora…

Mi affaccio a questo blog via Live Writer, curioso tra quanto scritto, sia le bozze che le pubblicazioni più recenti. Non ho particolari necessità di scrivere sebbene abbia vissuto molte cose che avrebbero meritato di esser documentate, sia per iscritto che per foto… ma non ce l’ho fatta, sia per il contagio FB –diciamolo solo chi davvero ha qualcosa da raccontare vede ancora frequentato il proprio blog, si direbbe che il blogs siano al limite dell’estinzione tra FB e Twitter che si sono decisamente imposti- sia per le energie spese abbondantemente nel vivere. Sto ancora con Lui anzi letteralmente progettiamo una vita assieme… abbiamo viaggiato qui e là: ho visitato Berlino, ho visto i Rammstein dal vivo a Bologna, ed altri piccoli ma interessanti concerti all’ Exenzia incluse alcune cover band, ho presentato Lui alla famiglia trentina e siamo saliti sul Roen ed altre cime, ho pianto per un bosco che non c’è più sostituito dal più inutile non-luogo per sport: il campo da golf; sono stata qui e là per la Toscana, a Pracchia via Porrettana, in Umbria e sul lago, a Siena, abbiamo viaggiato prevalentemente in tandem ed io ho perso quel minimo di sicurezza acquisita con la bici –gh!- singola poi anche in treno… Recentemente siamo tornati a Bologna per Rock in Idro per vedere gli Iron Maiden con Bruce Dickinson, per me è un cerchio che si chiude considerando che il mio primo vero concerto fu a 19 anni proprio con gli Iron –supporter i WASP- a Firenze, all’ allora Palasport. Solo che l’altra volta ero al chiuso, in un ambiente tristemente noto per la sonorità pessima –almeno all’epoca-  ed in piedi, ma son stata felice. Stavolta ero all’aperto, seduta sul terreno poi in piedi e con meno energie che a 19 anni, stravoltissima ma posso dire che sia stata una delle più belle esperienze vissute.

Sono accadute molte cose che non ho voglia di narrare, non importa… sto rivedendo la mia vita e ingoio rabbia e stress perchè tutt’ora non mi appartiene ma anche questo non importa, non qui…i tempi del diario rabbioso che cercava di essere sarcastico, acido e caustico son finiti, o per lo meno ho voglia di metterli da parte.

Vorrei utilizzare queste pagine elettroniche per qualcos’ altro, in futuro.

Innanzitutto per pubblicare le bozze degli articoli lasciati da parte, in fondo son carini, vanno solo riveduti, specie ciò che concerne il cinema perchè si, andiamo al cinema di tanto in tanto, sempre rigorosamente low cost, e ci divertiamo specie recentemente con cose tipi “Pacific Rim” e “Godzilla”… Spero anche di documentare i nostri viaggi, in verità non andiamo chissà dove spendendo chissà quanto, al massimo il biglietto del treno e puntualmente in Toscana, in luoghi non sempre visitati se non da ciclisti o motociclisti: ho scoperto di amare La Calvana ma anche certe zone di là della Piana o il Mugello, ma anche che i monti alle spalle di Firenze hanno angoli insospettabili e assurdamente turisticamente abbandonati a sè stessi, che li si percorra a piedi su antiche strade un tempo lastricate ora letteralmente in rovina e al limite dell’ impraticabile oppure su bici con segnaletiche a norma ma di fatto anonime, resta che questi angoli sono deliziosi e da tenere in considerazione per gite fuori porta lunghe una giornata o un fine settimana. Certo, alla fine di queste giornate sono a pezzi, non sono abituata a queste “fatiche felici”, il corpo è cambiato e l’energia pure, ed all’interno di esse spesso dimentico di scattare qualche foto ma un pò di materiale c’è e spero di pubblicarlo qui.

Spero di farlo, non so quando ma lo farò.

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