venerdì 5 ottobre 2012

Desideri

Il post scorso credo di aver fatto uno dei sunti più dettagliati su quanto fatto e vissuto questa estate che se ne sta andando. Da un lato son fiera di me, non c'è che dire, mi spiace solo di non aver postato foto, ma si son accumulate e son comunque tante.
Effettivamente tendo a dare il meglio di me in certi stati d'animo che potremmo definire "trance"...
Tra mille ansietà sul mio futuro e le mille incazzature circa questo paese ed i sub umani che ci vivono, comunque tendo a cercare di vivere nonostante tutto e tutti.
Vivere costa, costano i libri, costano le mostre...anche poco ma costano...Però ancora riesco ad andarci perchè certe cose interessano anche a Lui: è di famiglia e di tanto in tanto se lo rammenta. Così siamo andati allo Strozzi, per la mostra sulla pittura oltre il fascismo, ci siamo andati verso le 21 o poco dopo e non siamo riusciti a vederla tutta ed in tutta calma e dunque ci ritorneremo (Lui mangerà lì!!) ma ne è valsa la pena, ho raggiunto quasi uno stato di benessere psicologico...quasi languida...la cosa curiosa è che uno stato simile l'avevo anche Martedì pomeriggio mentre leggevo.
Ho recuperato la lettura di una raccolta di racconti di Lucarelli "Il lato sinistro del cuore" molto belli, alcuni ispiranti...(si dirà così??) e me ne stavo bella concentrata come da non so quanto e mentre stavo lì a leggere m'è venuto un certo languore (No, i cioccolatini mangiateveli voi...) e un desiderio di coccole ed abbracci...non ho resistito ed ho mandato un sms. Di più non era possibile...
Due giorni dopo, la mostra e Lui che dorme da me...sigh...
Comunque un dubbio che avevo da qualche tempo mi s'è risollevato in tutto il suo esseree nonostante tutto quasi ha avuto una risposta: e che certe mie mancanze relazionali siano dovute ad altre mancanze. I più edotti di voi diranno "Eccerto! Che te ne accorgi ora?" Beh, no, ma le mie mancanze sono ben specifiche: leggere, sebbene adori farlo, leggo pochissimo e non riesco a trovare (tranne nel caso di Lucarelli) una vera ispirazione al leggere qualcosa...poi dal leggere spesso si passa da altro ovvero all'esercizio della fantasia, dell'immagine che si materializza nella mente ed un film che parte...eppoi il disegno, la pittura...la materia ed il segno che spesso la precede, queste son cose che non vedo da una vita anche se un tempo non avevo la necessità d vederle dal vivo, mi bastava spesso un buon libro con illustrazioni, fotografie.
Ed è evidente che la scorpacciata di films che sto facendo negli ultimi anni, con poche eccezioni, non mi sta dando molto, anzi...
Ma i colori alla mostra erano spesso vividi, a volte no,erano opachi, dominati da tonalità terree, gialle, ocra...a volte dominavano i neri...il colore diventava materia, impasto materico a suggerire un qualcosa in più che il solo stenderlo non bastava all'artista ed a chi vede suggerendo un altra dimensione.
La maggioranza erano quadri poi c'erano anche sculture -una in acciaio, Il Tuffo, bellissima- ed il design...ero immersa in un mondo a me familiare ed ero in buona compagnia perchè finalmente parlavamo di cose altrettanto importanti per me, con un allaccio più profondo a quel mio mondo che non frequentavo da tempo.
Ci spero. Perchè forse posso ripartire da lì per ritrovarmi e far qualcosa di me stessa...mi mancano tante cose ed ho voglia di tuffarmi in tante altre...

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