domenica 26 giugno 2011

L'è la posizione ma anche quelle gambucce a tronco di quercia monoligneo che mi ritrovo!!

Ho problemi importanti di connessione e questo è un copia incolla di fretta. Spero di risolvere in qualche modo. Bacioni.

Sabato 25 è stata la mia ottava lezione di pattinaggio. Ci son state un po' di novità...In linea generale sto migliorando e riesco dopo aver sgangheratamente agitato i pattini a muovermi in linea retta e più o meno curvare...Giovedì Doris ha cercato di insegnarmelo, per lo più un lavoro di torso che porterebbe il corpo intero, a curvare. Il risultato è stato incerto, diciamo. Prima di Doris ci aveva provato Luciano facendomi fare piccoli passi in curva...'na traGGedia!! Avete certo presente, no? “IIIII!!!” “AAAAAA!!!” “UUUUU!!” e via con l'alfabeto...Ma almeno non son stata rigida come il Sabato precedente. LA cosa bella è che per DUE volte DUE la sottoscritta NON è caduta (di culo) ai paletti che separano il piazzale dallo stradone laterale delle Cascine. CHEGODURIA!!! SIIII!!!!
I miglioramenti ci sono e devo dire che già nella saletta del club mi sto muovendo bene, vado avanti e indietro e ormai penso proprio che andrò almeno mezz'ora prima della mia lezione per fare una sorta di riscaldamento su pattini là dentro: cosa che ho fatto Sabato, ad esempio.
Cerco anche di applicare i consigli di Federica Manfredi per sciogliere le ginocchia anzi, i ginocchi, come dice Luciano. Ho fatto una nuova conoscenza tra i bambini, Asia, ed ho rivisto la ragazzina filippina e la sua mamma ganza. Speravo di rivederli il 25 ma non li ho trovati e nonostante sia arrivata prima del mio solito e rimasta più a lungo. 
Arrivo poco dopo mezzogiorno e mezzo, faccio un po' di esercizi mentre Luciano ha una classe di bambini poi entro e trovo uno nuovo, Lorenzo se nn erro. Dopo un po' metto i pattini e faccio avanti e indietro nel club e nell'entratura de Le Pavoniere dove c'è la cassa per la piscina. Scivolo bene. Alla fine ho la lezione alle due, va bene, nn ho fretta, Luciano si deve occupare di Lorenzo jr, il ragazzino che pattina da due anni ed è il mio mini totem che mi fa rosicare d'invidia!!! Si è tagliato i capelli ma l'è un adorabile ganzo. Da vedere.
Alla fine con l'altro Lorenzo mi avvio e stavolta riesco a scendere passin passetto laterale la rampa senza dondolarmi e rischiare di capottare, nemmeno quando scendo sulla mattonata è difficile, un po' di più pattinare in direzione del viale alberato da cui arrivo (usato data l'ora assolatissima) è tutto una crepa lì e non ce la faccio a sentirmi tranquilla ma riesco comunque ad arrivarci in piedi anzi, ci inoltriamo fino ad un punto meno accidentato (che è tutto dire). Bisogna dirlo ho meno paura di cadere pattinando e mi sono alzata dalla panca senza timori, ma sull'asfalto lì ho sempre un po' paura. Lorenzo mi fa fare una serie di esercizi per l'equilibrio SULL' ASFALTO!!! Sostanzialmente la solita posizione a ginocchi piegati ecc e così si tocca con la mano destra la caviglia sinistra e con la mano sinistra la caviglia destra. Si, ho traballato e pure parecchio!! Data l'ora nn c'era quasi nessuno, bene ma non è che fosse taaaanto meglio! Me la cavo. Parliamo poi riprendiamo ed infine uno nuovo ma simile: mano destra su ginocchio sinistro, mano sinistra su ginocchio destro e mano destra su caviglia sinistra e sinistra su caviglia destra. E rifatto e rifatto e rifatto e rifatto. Poi pattinata col metodo per superare le crepe o le buche se nn puoi evitarle, sollevi ritmicamente i piedi. Facendo e rifacendo faccio decentemente l'esercizio di equilibrio. Poi ripattiniamo, curviamo (vi lascio immaginare come l'ho fatto io) per una stradina bruttina che non avevo mai fatto e entriamo nello stradone. Ce la faccio! Viva ed in piedi. Riesco anche ad avere il ritmo giusto e tranquillo di pattinata. Il mio problema è mantenerlo perchè basta poco che lo perdo. Un po' come la postura.
Nello stradone procediamo fino ad un albero nella cui ombra ripetiamo l'esercizio, è un po' più difficile per il calore e per la leggera inclinatura ad entrambe i lati della strada spanciata. A forza di farli riescono benino. Ripattiniamo, altro albero e ripetiamo solo che stavolta Lorenzo mi lascia da sola per andare al club per due clienti che affittano i pattini. Mi lascia sola nell'ombra e nel solleone delle 14,30 circa...Faccio i miei esercizi più o meno bene poi mi rilasso cercando di far curve superando le crepe lì in mezzo come lui mi aveva insegnato. Così così. E infine Lorenzo ritorna ripeto gli esercizi di fronte a lui e poi cerca di insegnarmi come curvare davvero e non ci riesco: vuoi la stanchezza vuoi l'esercizio difficile ma nn riesco. E al solito le gambe si irrigidiscono quando nn devono: irrigidisco la destra mentre dovrei con la sinistra e viceversa. E nemmeno l' ultimo esercizio per allungare un piede dopo l'altro pattinando non va...è difficile e io son stanca ma insisto. Orpo! Poi rientriamo, paletti da Mezzogiorno di fuoco anche se sono le Tre! Arrivo, attraverso i paletti e curvo un po' sulla sinistra per andare in un punto meno incasinato e risalgo e pattinicchio sino al mattonato poi salgo un pochino malamente sulla rampa ma faccio quasi da sola passettin passettino lateralmente entro e finalmente pattino scivolando stancamente sin dentro al club! STRACCA ma SODDISFATTA! Effettivamente ho fatto un po' più di un ora ma son contenta lo stesso.
Parlando con Lorenzo è venuto fuori che potrei O acquistare pattini da poco (Declathon 70€) ma non se ne parla, O usare quelli di una taglia più grande di GM o che dovevano essere per una sua ex, insomma vanno bene anche i 37 (ed io porto 36) basta trovare il modo che il piede sia ben saldo dentro e fare gli esercizi di equilibrio a casa e sempre con essi in casa fare dei piegamenti con i ginocchi.
Ho intenzione di fare questo quindi vedrò Lunedì SE GM si ricorda dove ha messo il secondo paio!
Il risultato di ciò? Che c'ho male ai ginocchi e son tornata a casa -a piedi, vi ricordo- con le gambe che dir di legno l'è poco. Tiè!
Ho scoperto un paio di cose inoltre: una è che il mio anziano Totem/Lare e Penate è stato compagno di viaggio di Custeau e c'è tanto di foto nel club. L'altra è che Lorenzo ha una parlata strana poi ho notato l'apparecchio nell'orecchio ed ho capito. E so che alle lezioni ogni tanto partecipa anche un ragazzino autistico. 
Questo club continua a piacermi sempre di più.

P.S. E mi sono anche abbronzata un pò...anche se per lo più da UN lato solo...

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