venerdì 29 aprile 2011

In un giorno di matrimoni e vaghezze...


 
Sto scrivendo. La scena è quella del primo bacio tra due adolescenti, sopratutto il primo per lei...mi sono un pò bloccata perchè è accaduto dove a me non è mai successo, nella tranquilla intimità della cameretta di lui (o comunque in una cameretta letto-munita) però ho cercato di tirar fuori i due punti di vista, senza seghe mentali eccessive. Sospesi nel tempo e nello spazio, i due si lasciano andare timorosi più di essere allontanati dall'altro che del da farsi in sè, dell'esagerare e spaventare o offendere l'altro, sorpresi dalle reazioni proprie e dell'altro eppure desiderosi di lasciarsi andare a quello che hanno inseguito da quando si son resi conto che avevano i genitali e a cosa servissero (ecco, fine della poesia), desiderosi solo di restare assieme in quel loro rifugio...
Il mio primo bacio l'ho dato alla Stazione, avevo 19 anni, poco prima c'era stato l'approccio in camera mia, inaspettatissimo, ma impossibile da perpretrare per via della porta aperta e della posizione logistico-casalinga tutt'altro che intima ma sopratutto per la presenza materna. In casa mia, la parola intimità, intesa come privacy, era alquanto aleatoria e vaga, nulla era pensato per favorire del raccoglimento o dell'intimità anche "legale" tra due persone: insomma se anche quello fosse stato il mio fidanzato ufficiale difficilmente avrei potuto sbaciucchiarmi con lui in casa, anzi credo sarebbe stato impossibile! 
Il mio primo ragazzo aveva 17 anni ma sinceramente la situazione era capovolta alla faccia dell'anagrafe e, chiariamo, la sottoscritta psicologicamente parlando ne aveva forse 15...Chiaro il concetto?  Lo accompagnai alla Stazione, binario per Arezzo, senza realmente sapere che stava per accadere, ero dentro una bolla ma sinceramente non saprei dirvi come Davvero  mi sentivo, ho rimosso per buona parte, per sopravvivere...si sedette sulla panca, mi fece sedere sulle sue gambe e ci baciammo ed io iniziai a tremare come una foglia al vento...o una che sta usando il martello pneumatico. In vita mia credo di aver tremato solo allora e al primo bacio di una avventura sentimentale con un altro diciasettenne ma all'epoca ero più grande e comunque fui presa di sorpresa (e sempre da uno meno ingenuo di me e decisamente più scafato ma MOLTO più scafato!) Sensazioni che non si recuperano perchè si cambia, si cresce, si diventa più sicuri ma anche più duri...Non riesco ad avere un approccio cinico col sentimento o anche col sesso (quando seppur raramente avviene) nonostante i calci in culo che ho preso, nonostante le umiliazioni subite (e questa fu la prima assieme al resto che, sempre per la prima volta, mi si offriva, insomma fu tutta una prima volta e in discesa rovinosa) alla fine mi lascio andare senza troppe seghe mentali, anche incoscientemente, ho solo paura di essere ferita o peggio...Più per timore di non saper giudicare una persona, più per la mia incolumità fisica e psicologica, per emozioni che non so per quanto tempo ancora potrò reggere -e a malapena- c'è sempre quella vocina che rintuzza su quello che mi gridavan dietro i miei compoagni di classe alle medie e lo spintone -metaforico- per allontanarmi in malo modo che ho ricevuto dopo "il benservito", o "usa e getta" di turno...a pensarci bene di "spintoni metaforici" ne ho avuti due...Epperò credo di essere sopravissuta, a me stessa sopratutto e poi anche a costoro, alle loro motivazioni futili ed egocentriche...Credo ancora nell'Happy End purchè vi sia almeno un In the beginnig... e che cazzo!
Thò, è uscito pure il sole.
Quasi quasi vado a fotografare un pò di scemenze casalinghe...

2 commenti:

  1. Guarda te cosa ti viene in mente coi matrimoni incoronati... a me è saltato fuori Gaetanino Bresci, pensa un po'.

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  2. Beh, fossero stati italiani forse anche a me, ma sono inglesi altra pasta...anch'io altra pasta
    U//U

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