martedì 15 marzo 2011

Tricolore...

 Allora, oggi tra commissioncine e bancomat (no, non per me) sono passata avanti e indietro per Ognissanti: innanzitutto ho scoperto un nuovo negozio Tim che già il fatto che non fosse aperto a 20 minuti dall'orario designato non mi fa buona impressione MA sopratutto mi son resa conto di quanto sia tutta addobbata a festa per la Festa della Repubblica. L'è tutto un tripudio di bandiere e coccarde e decorazioni a vario titolo patriottico, le bandiere sulla caserma dei Carabinieri e sui vari alberghetti te e aspetti ma praticamente non c'è negozio ma anche finestre di abitazioni sopra o sotto i quali non bi sia un tricolore con tutte le sue belle piegoline che determinano un acquisto abbastanza fresco...alcune vetrine hanno messo delle coccarde, manco avessero avuto un bambino, oppure delle nastri o cose simili ma alcuni negozi si sono davvero sbizzarriti: un negozio di accessori (borse, ombrelli etc) hanno esposto la merce secondo il tricolore, un altro di pelletteria ha esposto tre pelli -rosso, verde, bianco- il fiorista ha messo su una decorazione floreale così da comporre una bandiera, uno dei due forni ha fatto una Italia di pane (o schiacciata), un negozio per signora in via della Scala ha fatto una cosa carna (non che le altre fossero da meno) un completo giacca bianca, maglia verde e sciarpina rossa...visto che si tratta di cose ben pensate e non limitate ad esporre uno straccio tricolore, direi che si tratta di iniziative spontanee (il forno, bisogna dirlo, secondo le occasioni decora spesso "a tema" la sua vetrina con composizioni "sfornate" apposta) spero non incentivate monetariamente e devo dire che non mi infastidisce e non vedo perchè dovrebbe...
Visto un certo cinismo, se non menefreghismo, ben esposto negli anni, tutto questo tricolore anche decorativo salta all'occhio sopratutto tenendo conto cosa è divenuta questa zona, e come si è spogliata ma è anche vero che recenti iniziative prese negli ultimi anni da alcune associazioni di zona (si, pare ve ne siano) evidentemente hanno funzionato, hanno seminato, non si spiegherebbe ciò che ho visto, sebbene un pò distrattamente...Giovedì spero di prendermi tempo per far foto, a parte che ho già preso l'impegno per un'amica ma spero di darmi da fare, foto in via della Scala, foto in Borgo Ognissanti...Magari m'allargo pure in Oltrarno, merita se la giornata è bella, che poi a S.Spirito m'ero ripromessa di tornarci apposta...
Insomma, dicevo, 'sto tricolore mi ha sorpresa davvero e mi domando e chiedo: perchè?
Se, in anni di torpore al massimo s'è visto la bandiera di rito presso le solite istituzioni (vedi Carabinieri) ed al massimo in occasione del 25 Aprile: cos'è successo 'stavolta? Basta il 150esimo compleanno dello stivale a risollevare, stuzzicare, tittillare il sentimento nazionale patriottico? Di questi tempi in cui a mala pena si sa spiegare che Stato è questo? Chi è il Presidente della Repubblica? In cui un Cretino Demens -nazionalpopolarmente detto "Trota"- non solo sa distinguere tra Canadesi ed Australiani ma essendo rimandato per ben TRE volte agli esami per diplomarsi in un Istituto Professionale (manco un Liceo Scientifico, notare bene) mò ce lo ritroviamo pure al Parlamento Europeo che guadagna il triplo/quadruplo di una laureata in qualsivoglia-facoltà-col-massimo-dei-voti che per campare fa la centralinista in un callcenter e manco capisce (lui, l'ittio-deficiente) una virgola di ciò che viene detto in una lingua dai misteri tutt'ora inestricabili: l'inglese. Insomma, alla luce di tutto ciò, perchè l'esposizione tricolore? Perchè di Fiorentini-Italiani quà attorno ne son rimasti pochi? Perchè occorre mandare un qualche segnale chiaro ai presenti e tutt'altro che nulla facenti stranieri in zona?
Secondo me è un rigurgito di orgoglio in un isola -Firenze- che mi dicono felice rispetto a ciò che c'è oltre le mura ma sopratutto oltre i confini toscani. Contro Lega e troioni vari del PdL e spero, anche contro quella certa cricca di ipocriti pre-figli di papà incompetenti di sinistra che è il PD...Una volta era un sentire anche per chi aveva a mala pena la licenza elementare ma che ci teneva a ciò che vedeva attorno e se poteva quel divario scolastico cercava di colmarlo magari con le serali oppure con la tv che trasmetteva "Non è mai troppo tardi", se non poteva poco male ci avrebbero pensato i figli e comunque fosse essere Italiani non era male, quanto meno. Ora chi ha un minimo di senso di sè e di ciò che gli sta attorno si vergogna ed anche un bel pò: si vergogna dei propri concittadini che appaiono in tv, dei programmi in cui appaiono, si vergogna dei propri politici, sia quando -e sopratutto- vanno all'etsero sia quando restano in patria (e pure parlano dell'estero) si contano sulle dita quelli di cui non ci si vergogna e dal canto mio, se li trovo, li tengo d'occhio che non si sa mai. Ci si vergogna delle istituzioni scolastiche colpite si già dai precedenti governi ma affondata dalla MerdaStella GERMIni, di un futuro negato ai giovani anche a quelli che vorrebbero averne uno all'estero magari, dei pensionati che hanno meno della minima, dei falsi invalidi e dei veri che hanno meno della minima per la loro categoria appena anno una miseria di entrata enessun altro tipo di supporto sia sanitario che economico, del nostro patrimonio culturale che va a puttane su tutti i fronti e che potrebbe essere fonte di redditi, di imprese alternative fottute sul nascere e che manda a casa le poche possibilità di lavoro effettive nate in questi tempi...
Oppure è la classica cazzata all'ItaGLiana che domani, anzi dopo-dopodomani, l'è già passata e finita e dimenticata. E si riprende il solito tran-tran in attesa che qualcuno (qualcun altro, naturalmente) faccia qualcosa per migliorare questo paese e ripulisca questa popolazione...
Intanto, domani lavoro ancora in attesa di Giovedì e sperando nel sole...

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