giovedì 7 giugno 2012

Di pancali e coltivazioni...

Domenica scorsa io e Lui ci siamo buttati nella splendida impresa di farci un tavolo per casa...un tavolo che finirà in cucina contribuendo all'ulteriore caos in materia di design di quella stanza che comprende un set cucina di marca sconosciuta e dal colore marrone scuro di stile classico non ben identificato ma che fa tanto "nonna che vive in periferia" e che tempo fa tentammo di rallegrare con pannelli di fogli di carta adesiva plastificata bianca, beh non proprio...imita il marmo ma con venature grigio-chiaro, attualmente le sedie sono più o meno pendant col set cucina e col tavolo, un modesto tavolo classico non ben identificato dalle dimensioni modeste (che sta a significate che più di due inizia ad esser scomodino).
Il nostro progetto consiste nel sistemare il pancale trovato (praticamente regalato) e verniciarlo di bianco, inchiodargli sotto un pannello di compensato e aggiungervi quattro gambe probabilmente Ikea. Attualmente siamo nella fase pulitura che consiste in un uso esagerato di cartavetrata di grana grossa, dunque Domenica siam scesi in strada a martellare i chiodi che ci sembrava di disturbare i vicini a farlo sul balcone...ed infatti abbiam scassato le balle a tutto il resto del quartiere, c'era una cazzo d'eco... poi olio di gomito e via di cartavetrata e siamo riusciti a veder il colore del legno e anche dei chiodi! Le assi del pancale sono quasi attaccate l'una all'altra e ciò ha reso il lavoro di DUE ore molto facile, a parte qualched'uno dei succitati chiodi che affiorava. Poi passeremo alla pulitura della superfice sottostante e di altri dettagli, poi IO correggerò vari difetti (nodi, fessure, buchetti) con lo stucco per legno ed infine tinteggerò con della vernice smalto bianca lucida. Magari un giorno provvederò anche a decorare ulteriormente ma per ora andrà così...Lui ha già addocchiato le gambe Ikea...non ricordo quali ma c'è tutta una sezione loro nel reparto uffici Ikea. il risultato dovrebbe darci un tavolo più comodo in caso di ospitate ed un tavolo buono per il terrazzo se ci piglia di mangiarci d'estate...
Mi piace il lavoro manuale, livellare e piantar chiodi basta che non sia eccessivamente lungo e difficoltoso e sopratutto mi basta aver spazio ampio che sia poi facile ripulire...
Altra impresa in cui ci siamo gettati con la passione di due novelli mamma-e-papà è il girdinaggio, o -come lo chiamo io- il balconaggio, ciè il coltivare piante sul balcone ma non fiori e piante decorative che pure potranno starci un dì ma attualmente miriamo a piante di utilità culinario-alimentare: abbiamo due piante di basilico, una di rosmarino ed un peperoncino della cui tipologia mi son già dimenticata.
Li abbiamo battezzati! Al basilico ci ha pensato lui...Invero all'inizio Marx &Engels -tuttaunaparola- erano i nomi del basilico n.1 e del rosmarino poi abbiamo preso un altro basilico...dunque abbiamo Marx ed Engels i due balisichi, che se li trascuri ti piantan un muso così, si deprimono facilmente ma appena gli dai la loro acquina stan su che è una bellessa; il rosmarino si chiama Nietzche...meritatissimo...se ne sta lì, stoico, che magari sta per tirar le radici ma mica te lo fa capire che ha sete, sembra che se t'avvicini col bicchiere ti guardi di sbieco come dire "Che è quella roba? Che vòi? Chi t'ha chiamato?" è l'ultra-rosmarino, lui; il peperoncino si chiama Frida Kalo e mai nome fu più adatto!!! Acquistata al mercatino bio in S.Spirito è stata battezzata femmina per le pari opportunità, messicana perchè è ovvio...dal suo vasetto è stata trapiantata da Lui in modo un pò brutale e troppo abbeverata tanto che la poveretta ha perso quasi tutte le foglie e quelle poche sopravissute si son coperte di macchie marcenti, l'abbiamo messa al sole spruzzettandola appena e Lui le ha messo un pennello da pittore come sostegno...la spostiamo al sole diretto e cerchiamo di evitarle il vento, cosa nn facile invero, Domenica scorsa le abbiamo cambiato ulteriormente vaso, più ampio secondo istruzioni affinchè le radici possano allargarsi e prosperare. Ora, semplicemente, attendiamo di vedere se Frida deciderà definitivamente se riprendersi o morire.

P.S. Frida sta recuperando...nonostante le foglie lesionate stiano resistendo e schiarendo altre ne son spuntate, verdissime!!!

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