venerdì 10 giugno 2011

Lesson number two: the wheeels are under the feets!

Carissimi lettori e non, stavolta lo sproloquio sulla mia ormai avviata vita a rotelle si incastra quasi a perfezione con un Live cui la sottoscritta si è sottoposta -quale spettarice- almeno per un po'...Colgo l'occasione per inaugurare una nuova tag che si chiamerà appunto “La mia vita a rotelle” sotto cui andranno tutte le mie imprese sulle sei ruote...seppure ancora in nuce!
Allora, dopo lo sciacquone che è piovuto su Firenze Martedì scorso ho semplicemente spostato l'appuntamento a Giovedì (si, ieri) dunque con tutta la efferverscenza possibile mi dirigo verso el Cascine...nei pressi de Le Pavoniere mi rendo conto che non ho incrociato Doris ma non mi preoccupo. Una volta entrata nel “club” saluto e siedo, sono sola. Essendo in anticipo mi danno i pattini, stesso modello precedente, li infilo con comodo ed attendo...in breve scopro che Doris non c'è e successivamente scopro che ha il padre che è venuto a trovarla Talla Cermania, perchè lei -come sospettavo l'altra volta- non è Italiana...Si occuperà di me, credevo, l'altro insegnante ma no, si occuperà di me un terzo tipo: uno che avevo già notato l'altra volta, il più anziano che non so come si chiama. Iniziamo in ritardo ed ecco che mi alzo e mi sento insicura a causa del pavimento liscissimo e certo sono emozionata per la novità (lui). Il maestro ha un altro sistema ovviamente ma è buono, mi adatto e mi trovo bene; usciamo e ci mettiamo in un punto dove l'asfalto è venuto via e c'è il terreno nudo lì farò per quasi tutto il tempo lo stesso esercizio: piegare le ginocchia ed assumere la giusta postura, divaricare i piedi e puntare un tallone nell'incavo dell'altro piedee fare così dei passetti e percorrere tutta la lunghezza dello sterrato, tenere le mani lungo le gambe e non elevarsi mai: pena ruzzolare a terra. Eseguo, non facilmente ma eseguo. Lo scopo è abituarsi alla postura per pattinare bene, è essenziale a ciò, ma sopratutto fare questo esercizio sull'asfalto!!
Vedete, cari, avendo io rotti gli incisivi superiori da bambina e avendoli rifatti verso i 22, ho letteralmente il terrore di quasi qualsiasi cosa possa farmi cadere e spezzarmi le protesi! Chiaro, no?
Nel frattempo giunge un altro allievo e successivamente il mitologico settantenne su rollers!! Venerazione! Credo lo eleggerò a mio totem protettivo!! Mio Lare e Penate!
Mi guadagno i complimenti dal mio maestro (anche sciatore) diverse volte ma quelli più amati son quando mi fa spostare sull'asfalto: se prima percorrevo una distanza di un metro e mezzo circa mò percorro più di due: dal lampione ad un macchinone parcheggiato! Procedo caparbia e decisa senza che nessuno mi sorregga o altro giusto appoggiarmi al macchinone o al lampione alla fine. E' ora di rientrare, mi viene insegnato come risalire ed entrare nell'edificio dove vengo abbandonata a me stessa sino al club e anche lì vengo mollata in balìa delle ruote ma mi appoggio al banco e ripeto l'esercizio andando avanti e indietro senza appoggiarmi e credo di essermi avvicinata ai futuri movimenti da pattinatrice...Ce ne vorrà avviamente per affinare o solo assorbire le basi ma ce la farò!!
Bene. Finita la missione quasi possibile ritorno a casa. E qui mi ti faccio un incontro altrettanto incrediBòl!  Ines! 
 Chi è? Boh! Mentre vago e divago per i fatti miei una signora con accento spagnolo mi chiede se la posso portare fino alla tramvia! Intuisco la battuta e mi limito a rispondere che è là infondo poi si svolta a sinistra...E lei mi fa “MI porteresti in braccio?” Rido. “Anzi, sulle spalle!”-fa lei. Ed io rispondo “Vengo da poco più di un ora di esercizio fisico, temo sia pericoloso. Per lei!”
Da lì inneschiamo una chiaccherata sui fatti nostri come nulla fosse, accompagno volentieri la simpatica signora, praticamente mia mamma...Praticamente si chiacchera di come lei s'è sposata e son nati i suoi figli cosa cui rispondo con l'aneddoto della mia nascita narratomi a suo tempo da mia mamma. L'è simpatica la Ines ed il nome mi riporta alla mia infanzia in Trentino, non so chi mia nonna conoscesse al paese che la se chamava Ines! Arriviamo alla fermata della tarmvia, le faccio fare il giro per evitare il fango ed attendiamo, poco, che lei sale e mi invita ad andare a ballare alle Cascine...Eh??...Poi ricordo che alle Cascine la domenica, certe comunità fanno quello che i cazzo di Fiorentini NON fanno da secoli!! Si godono le giornate in famiglia! Col vicinato e compagnia bella!
Ci sono i Peruviani, i Filippini e, deduco, i Venezuelani!! Musica, balli, cibo e vita allegra!
Non sarebbe carino? Che lei fa “Chiedi di Ines XXXXX!” Non mi ricordo il cognome dato anche il forte accento catalano, o Andaluso essendo ella nata in Andalusia, Palamar...Palomar...Non so...non mi ricordo un acciripicchia...spero di rincontrarla...Non perchè mi interessi particolarmente ballare ivi ma solo perchè l'è simpatica!!
Insomma, le 20 si avvicinavano velocemente che io nemmeno ero entrata nella mia strada, al che comunque arrivata a casa invece di entrare proseguo per dare una occhiata a S.M.Novella e scopro che fanno ancora il check sound...Bòn, rientro, salgo, mi rinfresco, mi cambio e mangiucchio qualcosa poi riscendo.
Arrivo in via della Scala e mi rendo conto con ORRORE che i Bandao hanno GIA' iniziato!!!
 


 NON me lo perdonerò MAI! Mi rosico le mani per ciò!!
Così come NON mi perdonerò MAI di non aver scattao UNA che fosse UNA foto! Che ci avevo dietro la diGGitale, ci avevo!!!


Corro e mi inoltro nella piccola folla che li circonda e sta sotto il palco e godo quel che c'è da godere. E devo dire anche un po' di più che alla manifestazione Se non ora quando? di Febbraio perchè nella prima figherrima fila i tre centrali hanno “imbracciato” le TAMORRE, sissgnori, le TAMORRE ed hanno amalgamato la ritmica della taranta con quelle brasiliane!! UAO!! (poi, vi confesso, al mio orecchio suonava come taranta).
Mi son messa la felpina blu e bianca che scopro con immenso ORGOGLIONE essere perfettamente pendant con la bandiera scelta e che ora svolazza fuori della mia finestra sulla via!!! Stessi colori precisiprecisi!!

 
Il programma del concerto prevedeva i seguenti artisti:
Bandao, Mediterranea, Stefano Bollani, Irene Grandi, Paolo Ballesi, Cisco, Francesco Magnelli, Saverio Lanza, Fabrizio Morganti, Bandabardo.
Presentava Daniela Morozzi e tra una esibizione ed un altra una qualche personalità faceva il suo intrervento...
Ora ho goduto i Bandao poi la Morozzi è salita sul palco con la sua voce così squillante che mi son allontanata da sotto il palco prima che mi trapanasse i timpani, introduce i Mediterranea che devono essere una cover band di De Andrè perchè dei tre/quattro pezzi eseguiti io ho riconosciuto cose del Maestro Cantastorie. Opinione personale: BOF!
Poi sale tale Paolo Ballesi che pare sia una memoria storica di Firenze, io non lo conosco e le sue canzoni sono carine ma non mi ci sbraccerei...
Poi sale Saverio Lanza e lui m'è garbato, non male, sarà anche per l'atmosfera da “amore sfigato o quasi” che sale dalle sue canzoni, sarà per come ha tempestato pianoforte e chitarra a due bracci, sarà per il suo contrabassista (così per l'estetica) ma l'ho apprezzato.
Mi presentano non so chi cui segue tale Monnalisa...


Si, più o meno è stata così la mia espressione...Chi?? Prodotta da Irene Grandi e qui per promuovere il suo disco sale una tipa con la parrucca alla Maria Antonietta, blouson nero e non so cosa di rosso che le copre dietro e scopre le coSCIe velate di nero davanti, fa un vago inchino settecentesco de'noantri! Che ci sta perchè la Daniela me la presenta come quella che imitai Lady Gaga ma che preferisco pensare che sia Lady Gaga ad imitare lei...Annamobbene, annamo!! Pure Lady Gaga de'noantri!! Poi, scusate, se l'ha prodotta Irene Grandi!! Quella che se non fa Yeah! non si sente rock!! Anche all'interno di uno spot per il Pocket Coffee!! Quella che ha per tatuaggio il marchietto a forma di cuore dell'Algida!
Non la concepisco! Comunque amme le gambe non mi reggono e le prime strofe di Monnalisa non le reggo così mi allontano con la mia bandierina del SI per l'acqua e le mie due spillette idem.
Torno a casa invero con l'intenzione di riscendere, sono le 22 mi siedo davanti alla tv e mi faccio rapire da CSI Las Vegas...passa il tempo e decido di non scendere e di mettermi a nanna anche se il dì appresso potrei prendermela comoda. A nanna che le gambe reclamano requie...rinunzio a Cisco e i Bandabardo per i quali non mi stracci le vesti sinceramente, mi spiace per Bollani che mi incuriosisce mentre non mi esprimo su Morganti e Marelli perchè davvero non so chi siano...Boh!
Mi addormento appena sollevata e salvata dalle visioni di tutte quelle coppiette abbracciate, dal gruppetto che a qualche metro da me aveva acceso il chilum (e lì per lì temevo qualcosa fosse andato a fuoco!!) ed agli amici così amici che si facevano le foto buffe!!
No, non detesto costoro ma contate il mio forzato isolamento con cui ho convissuto per anni che mi ha portato sempre da sola al cinema, figurati ad un concerto!!Capirete se dopo un pò non mi sento a mio agio...
Beh, nel mio letto ho sognato di aver trovato la felicità, la mia completezza, è un po' che la sogno ma è un po' che sogno anche del terrore che me la portino via!
Ottimismo appalla!!!


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