giovedì 17 febbraio 2011

13 febbraio 2011, se non ora quando?



 Domenica 13 in molte città italiane si è svolta la manifestazione "Se non ora quando?"
Contrariamente al mio solito ho partecipato. A parte questioni psicologiche posso candidamente dire che non ho mai dato molta fiducia ai cortei, in particolare a quelli pacifici e numerosi, semplicemente per il fatto che ad essi raramente -se non mai- ha fatto seguito un qualcosa di concreto per avere dei veri cambiamenti che fossero sociali o politici...Tuttavvia credo che fosse una di quelle rare volte in cui ho ritenuto giusto se non necessario partecipare, ho colto l'occasione anche per la "chiamata anobiana" in compagnia in fondo si sta meglio e le mie ansie da lost in the crowd si sono placate. Peccato per la giornata grigia ma fortunatamente non fredda, anzi era quasi primavera...Non avendo ombrelli rossi, ho indossato un berretto di velluto rosso sangue di bue...
Appuntamento con gli anobiani al loggiatino degli Uffizi, sopra i Canottieri, (Giovanni, Michela, il Sommo con annessa prole e la Loredana, Laros, Nerina, Deppi e Antonio ed altri che non ci siamo trovati, peccato)... 









C'era già folla e non sono riuscita ad entrare in piazza dei giudici, punto di raduno per chi volesse partecipare ma certo era piena come un uovo, erano le 13,45 circa e in meno di 15 minuti già il traffico rallenatava per le persone che riempivano via via la strada e una volta tanto il numero di Fiorentini era certo superiore ai turisti...Naturalmente degli anobiani nessuna traccia, sul momento, cercavo ombrelli rossi...Dò una occhiata in giro e vedo donne con fasce bianche attorno al capo "Rispetto" ed altre con grosse lettere portate indosso a formare una parola d'ordine, altre con cartelli o sciarpe banche (poche invero) ma anche di ombrelli rossi ne vedo pochi... 
Poi per fortuna avvisto il Jonvalli e di lì appresso la Michela e via via arrivano gli altri, sotto il loggiatino non passa uno spillo così come sulla terrazza sul capoccio dei Canottieri ed il traffico rischia la paralisi, del resto se il corteo era previsto partire per le 14 -mi pare- non capisco perchè non bloccare una mezz'ora prima il flusso delle auto, mah! Forse anche data l'ora e il fatto che fosse domenica...Tante donne, del resto e principalmente la manifestazione era dedicata al rispetto per le donne, lavoratrici e non ma è giusto che questo rispetto sia esteso anche agli uomini, insomma questa società tutta è stata vilipesa da Berlusconi e la sua cricca di dementi incapaci se non a pagarsi di che trombare e rubare.


Comunque ci si incammina, si scende verso il Ponte Vecchio, già avevo tirato fuori la sudatissima (a metà) digitale nel tentativo di documentare i cartelli che vedevo issati o indossati...
Naturalmente ho scelto il giorno sbagliato per imparare ad usarla come si deve, no? A metà della discesa sento i tamburi, è il gruppo di percussioni brasiliane made in Florence, i Bandao, scendono a ritmo e mi esalto più di quanto non fossi già. Sono emozionatissima e focalizzata.


 

Ora, avere come colonna sonora una cosa come questa ti mette decisamente di buon umore, si salta e si balla (beh, se sei "sottomisura" come la sottoscritta e sei pigiato da tutte le parti, c'é poco da ballare). 
Naturalmente queste riprese le ha fatte il buon Jonvalli e non la sottoscritta che ha finalmente caricato le foto...

Si indietreggia seguendo il passo dei Bandao e si prosegue, personalmente sono catturata da quel che vedo (sopra le teste altrui...-_-...) c'è un cartello scritto in arabo sorretto da un ragazzo nord-africano e tre suoi compagni non medioorientali...

 Notare i due nomi citati nello stesso cartello, please...     
                                           
si svolta in via Por S.Maria e in qualche modo ci siamo allontanati dai Bandao, ho l'impressione che sia arrivata molta altra gente dal lungarno o da Ponte Vecchio forse è una mia impressione, noto altri cartelli mentre le mie orecchie sono aggredite da pentolini battuti senza pietà o donne che richiamano alla maniera medio-orientale, e scorgo altri cartelli "SEI RIDIHOLO!" oppure una citazione dalla Divina Commedia, attinente visto che questo paese sembra diventato davvero il postribolo di qualcuno...ma anche un semplice -se non erro- "DIMETTITI STRONZO!" oppure "Noi del coro siamo fuori dal coro" Wow!                                                                                                                                   
Avaziamo passin passetto, accennando ai ritmi brasiliani che anche se ormai da una certa distanza si distinguono...c'è tanta gente ed io riesco a vederne solo una minima parte per le solite ragioni...sigh!...giriamo per entrare in piazza della Signoria e da lì in via de' Calzaiuoli ma si sosta un poco così riesco a fotografare una "sandwich lady" con le sue dediche a Silvio! 


Dentro via de' Calzaiuoli ci lascia il Sommo con la prole ma ci dona il suo motto in lascito: "Come Mubarak!" che eseguiremo alla bisogna. Tanta gente anche al lato della strada, un paio di Giapponesi si impegnano a fotografare un bambino vestito da Zorro! Il corteo avanza sino all'incorcio tra il Corso e piazza della Repubblica, l'indecisione è tanta: caldarroste o protesta? No, avanziamo un pochino perchè arriva Camilla l'Erinne...Si, perchè la Furia di Villavillacolle è riuscita a divincolarsi dai carcerieri e ci sta finalmente per raggiungere. Mò trema SiRvio! Avanti per il Duomo poi si gira in via Roma e infine piazza della Repubblica è nostra!! 

                                           Hem...qualità scarsina convengo...

Qualcuno insossa un costume da diavolo (o diavolessa?) C'è già ressa dentro la piazza, quel personaggio che -nn -ricodo -come -si -chiama con la bandiera anarchica (corazon meu), un ombrello rosa con vari cartgli appesi tra cui "Silvio, paga le tasse non le troie!" tanti giovani con reflex al collo o obiettivo puntato, i Bandao si posizionano ad un lato e continuano a suonare ed io rimpiango che per tutto il corteo non gli si sia fatto un gruppettino di risposta con le castagnole (o nacchere che dir si voglia) in stile taratella...Così imparo a non chiedere a Massimo di prendermene un paio quando scende! Ecco!
 Direi che tra i tanti che sono riuscita a fotografare e no, è comunque QUESTO quello che mi ha colpito di più...mi domando se chi lo portasse si riferisse ad un caso personale. Spero di no. 






Ad un certo punto si decide per una puntatina alle Giubbe Rosse (l'è caroooo!!) ma è impraticabile e si volta per l'Odeon Bistrot che scopro non carissimo per essere in pieno Centro, o almeno così mi pare, o almeno non lo è rispetto al Derby...Occupiamo dei tavolini fuori e ordiniamo...Si chiacchera e si ride in stile Bischeri, la serata si conclude tra salama al sugo, porno panda, e sulla pericolosità intrinseca del raccogliere lo sperma da un elefante (rischi di morire per una cazzata. Lettrealmente! Un colpo di pene di elefante ti spedisce all'ospedale!) o di uno stallone...E' buio e ci salutiamo sparpagliandoci per il centro... Manca poco alla luna piena, a casa provo a fotografarla...


Alla prossima anobiani...e non solo...
 

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